L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha reso noto che il decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209 (“decreto correttivo”) ha introdotto modifiche sostanziali al Bando-tipo n. 1/2023, relativo agli affidamenti di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari con importo superiore alle soglie europee. Il Bando-tipo, redatto tenendo conto del quadro normativo vigente al momento della sua approvazione, deve ora adeguarsi alle nuove disposizioni del codice dei contratti pubblici.
Con l’entrata in vigore del decreto correttivo, l’ANAC ha precisato che, qualora le modifiche normative incidano su una clausola del Bando-tipo, quest’ultima dovrà essere considerata sostituita dalle nuove disposizioni. In attesa dell’aggiornamento ufficiale del Bando-tipo, sarà sufficiente giustificare la disapplicazione delle clausole superate, facendo riferimento al decreto correttivo.
L’Autorità ha anche avviato una revisione delle clausole del Bando-tipo n. 1/2023 per allinearle alle modifiche introdotte dal decreto, con l’obiettivo di mettere a disposizione degli stakeholders uno strumento tempestivamente aggiornato e conforme alle nuove normative.
Traspare,
do it easy!