L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha deciso di qualificare con riserva le scuole fino al 31 maggio 2025 per garantire il regolare svolgimento dei viaggi di istruzione, ritenuti fondamentali nell’offerta educativa. La misura consente agli istituti scolastici di gestire direttamente gli appalti per viaggi, stage linguistici e scambi culturali di importo superiore a 140.000 euro, indipendentemente dalla qualificazione posseduta.
Il presidente di Anac, Giuseppe Busìa, ha spiegato che il nuovo Codice degli appalti richiede che anche le gite scolastiche, oltre una certa soglia, siano gestite da stazioni appaltanti qualificate. Non essendo le scuole adeguatamente organizzate, lo scorso anno era stata proposta al Ministero dell’Istruzione la delega agli Uffici Scolastici Regionali. Tuttavia, il Ministero non ha ancora completato la riforma necessaria, portando Anac a intervenire per evitare che gli studenti siano privati di un’importante opportunità educativa.
La misura è già operativa e riguarda i servizi legati all’organizzazione dei viaggi scolastici. Anac ha inoltre chiesto al Ministero di completare la riorganizzazione nei tempi previsti, suggerendo l’adozione di soluzioni provvisorie per evitare disagi nell’anno scolastico 2025/2026.
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