Il 2024 si è aperto all’insegna dell’attuazione di due delle riforme più importanti introdotte dal D.Lgs. 36/2023. Di seguito un riepilogo delle scadenze normative più importanti del 2024-2025 per l’eProcurement pubblico.
1° luglio 2024: qualificazione e punteggi a regime. Stop alla qualificazione con riserva
Il 30 giugno 2024 è la data di scadenza della cosiddetta qualificazione con riserva, che ha permesso a determinate tipologie di Enti identificate dal Codice – unioni di comuni, province, città metropolitane, comuni capoluogo di provincia, regioni, SUA e CUC costituite dagli enti precedentemente elencati – di qualificarsi di diritto ai livelli più alti, L1 e SF1. Dal 1° gennaio di quest’anno ANAC aveva inoltre esteso la possibilità di qualificarsi con riserva anche a enti al di fuori di questo elenco, in casi eccezionali, presentando apposita domanda via PEC. Per mantenere la qualificazione, gli enti menzionati dovranno presentare per tempo la domanda di qualificazione, dimostrando di possedere i requisiti richiesti per la progettazione e l’affidamento dei contratti.
Nuovi punteggi di qualificazione
Dal 1° luglio 2024 non sarà più possibile godere dei punteggi ridotti del 20% per qualificare S.A. e CUC, ma entreranno a regime i punteggi pieni previsti dal Codice per tutti i livelli di qualificazione relativi alla progettazione e all’affidamento. Ricordiamo che, oltre ai requisiti che prevedono un punteggio, occorre soddisfare anche altri tre requisiti obbligatori: iscrizione all’AUSA, presenza di un ufficio o di una struttura stabile dedicata alla progettazione e agli affidamenti, e utilizzo di una propria piattaforma per le gare telematiche.
1° ottobre 2024: fine utilizzo dell’interfaccia web PCP per gli affidamenti inferiori a 5.000 euro
Per quanto concerne la digitalizzazione delle procedure di affidamento, che non prevede soglie di importo, ANAC ha reso disponibile da gennaio l’interfaccia web della Piattaforma Contratti Pubblici – PCP per permettere alle S.A. ancora sprovviste di una propria piattaforma (PAD) di gestire gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro e di trasmetterli alla BDNCP. L’applicativo resterà accessibile fino al 30 settembre 2024: dal 1° ottobre non sarà più possibile fare a meno delle piattaforme di e-procurement certificate.
1° gennaio 2025: Qualificazione delle SA e delle centrali di committenza per l’esecuzione
Dal 1° gennaio 2025 sarà obbligatorio intraprendere un percorso di qualificazione a sé stante per poter eseguire i contratti, con requisiti specifici, tra cui la comunicazione dei dati sui contratti pubblici, valutata per gli ultimi 5 anni.
Traspare assicura la continuità presente e futura della qualificazione.
Traspare,
Do it easy