Semplificazioni in vista per le Stazioni Appaltanti. Da quest’anno non dovranno più trasmettere ad Anac entro il 31 gennaio l’attestazione di pubblicazione dei dati in formato aperto gli appalti svolti nell’anno precedente. Come pure l’obbligo di pubblicazione sul proprio sito web istituzionale di tali informazioni, secondo la delibera 39/2016 di Anac.
Con il nuovo Codice dei contratti pubblici (D. lgs. 36/2023) e la digitalizzazione degli appalti e delle concessioni, infatti, pienamente efficace dall’1^ gennaio 2024, viene meno per i Responsabili unici dei progetti (RUP) l’obbligo di pubblicazione dell’elenco degli appalti svolti nell’anno precedente e gli adempimenti di cui sopra ad esso connessi.
Con il nuovo ecosistema nazionale digitale, infatti, tutte le informazioni confluiscono automaticamente nella Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) gestita da Anac che interagisce, da un lato, con le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate, dall’altro con le banche dati statali. La BDNCP scambia dati e informazioni in modalità interoperabile con tutte le altre componenti dell’ecosistema.
Staff Traspare