Al fine di poter inoltrare ad AGID la dichiarazione di conformità della piattaforma utilizzata per espletare le gare, le Stazioni Appaltanti italiane hanno l’obbligo di attivare gli accessi tramite SPID e CIE. Lo prevedono le regole tecniche dell’Agenzia per l’Italia Digitale, a cui rimanda il combinato disposto degli artt. 22 e 26 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici. L’accesso tramite identità digitale costituisce, pertanto, requisito indispensabile ed obbligatorio ai fini della qualificazione della singola piattaforma di ciascuna SA.
Traspare lavora da mesi al processo di accreditamento obbligatorio nel “Registro delle piattaforme certificate” tenuto da Anac. Accanto a tale importante adempimento, è fondamentale che ciascuna Stazione Appaltante invii la propria istanza attraverso le modalità indicate.
Per farlo, è possibile rivolgersi agli enti preposti. I clienti Traspare possono, in alternativa, usufruire della consulenza immediata messa a disposizione da LG Solution tramite i commerciali di riferimento.
Si ricorda che la scadenza per concludere il processo di qualificazione è fissata al 31 dicembre 2023. Entro quella data, tutte le Stazioni Appaltanti dovranno aver espletato gli adempimenti previsti dalle nuove norme per poter continuare ad operare nell’ambito dell’e-procurement.
Staff Traspare