Da oggi, 9 novembre 2022, per partecipare alle gare d’appalto diventa obbligatorio il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico, già operativo presso la Banca Dati Anac. Lo ha stabilito l’Autorità Anticorruzione con provvedimento del 24 ottobre scorso pubblicato in Gazzetta ufficiale. Il Fvoe – che sostituisce il sistema Avcpass – consentirà alle stazioni appaltanti, attraverso un’interfaccia web, di verificare i requisiti di partecipazione degli operatori economici agli appalti pubblici, con diverse novità. Tra cui: la verifica non si ferma alla fase di aggiudicazione ma viene estesa anche alla fase di esecuzione dell’appalto, interessando sia gli aggiudicatari che eventuali subappaltatori; il Fvoe sarà utilizzato per tutte le procedure di affidamento; viene istituito l’Elenco degli operatori economici già verificati (attraverso cui una stazione appaltante può osservare se un determinato operatore economico risulti già stato verificato in una precedente gara).
Per il presidente Anac, Giuseppe Busia, si tratta di uno strumento che potrà “imprimere un’accelerazione alle procedure di gara” poiché elimina gli “adempimenti formali” a carico di stazioni appaltanti ed operatori economici, consentendo alle SA di utilizzare gli accertamenti già effettuati da un’altra stazione appaltante per ammettere l’operatore economico alla gara, velocizzando così l’attività di verifica dei requisiti generali. Inoltre, gli operatori economici vedranno ridotti notevolmente gli oneri di riprodurre per ogni procedura di gara le certificazioni a comprova dei requisiti posseduti. Agli operatori economici non viene più imposto l’onere di produrre per ogni gara cui intendono partecipare la medesima documentazione, peraltro già nella disponibilità dell’Amministrazione. “L’obiettivo – aggiunge Busia – è quello di rendere quasi automatizzata la verifica dei requisiti, permettendo alle stazioni appaltanti e alle imprese di concentrarsi sulla strategia di acquisto invece che sulle procedure e sugli aspetti formali”.
Tra i dati che comprovano il possesso dei requisiti messi disposizione attraverso il Fascicolo ci sono la Visura Registro delle Imprese fornita da Unioncamere; il certificato del casellario giudiziale integrale fornito dal Ministero della Giustizia; l’Anagrafe delle sanzioni amministrative, fornita dal Ministero della Giustizia; il Certificato di regolarità contributiva di ingegneri, architetti e studi associati, fornito dalla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti (Inarcassa); la Comunicazione di regolarità fiscale fornita dall’Agenzia delle Entrate; la Comunicazione Antimafia fornita dal Ministero dell’Interno.