Obbligare le ditte concorrenti a partecipare a tutti i lotti della gara è contrario a quanto stabilisce la legge, in particolare il Codice degli Appalti. È altresì in contrasto al principio che sta alla base della suddivisione in lotti, vale a dire consentire la più ampia partecipazione all’appalto, anche di imprese medio-piccole. Lo ha ribadito l’Autorità Nazionale Anticorruzione, intervenendo con un parere di precontenzioso (n.350 del 20 luglio 2022) sull’appalto del Palazzetto dello Sport del Comune di Oristano.
Nella richiesta di parere, due società di costruzioni avevano contestato la violazione del Codice degli appalti e la limitazione della concorrenza giacché i potenziali concorrenti alla gara sarebbero stati costretti a partecipare a entrambi i lotti in cui era stata suddivisa. Nel bando di gara era effettivamente previsto che “l’operatore economico partecipante dovrà possedere i requisiti specificati per ciascuno dei lotti” e, nella richiesta di chiarimenti, la Stazione Appaltante aveva dichiarato che “non è possibile partecipare ad un solo lotto. L’appalto prevede l’aggiudicazione dei due lotti ad un unico operatore economico”. L’affidamento congiunto dei due lotti sarebbe stato giustificato dall’ottimizzazione dei tempi di realizzazione dell’opera, trattandosi di lavorazioni riguardanti lo stesso edificio e la stessa parte dell’edificio.
Una scelta bocciata da Autorità Anticorruzione, poiché in contrasto con la disciplina in materia di contratti pubblici, tutta a favore della concorrenza. La norma, infatti, mira proprio a garantire la massima partecipazione possibile alle gare e una più elevata possibilità per le imprese di piccole e medie dimensioni di risultare aggiudicatarie, grazie anche alla possibilità di inserire il cosiddetto “vincolo di aggiudicazione”, dato dalla facoltà della Stazione Appaltante di limitare il numero massimo di lotti che possono essere aggiudicati ad un solo offerente.
Nel caso oristanese, pertanto, l’operato della Stazione Appaltante secondo Anac non sarebbe conforme alla normativa di settore.