Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 128 del 19-05-2020 – Suppl. Ordinario n. 21, il DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19“.
Con l’art. 65 viene confermato quanto previsto nella bozza del decreto in merito all’esonero per le stazioni appaltanti e gli operatori economici dal versamento dei contributi di cui all’articolo 1, comma 65, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 all’Autorità nazionale anticorruzione, per tutte le procedure di gara avviate dalla data di entrata in vigore del decreto (19 maggio 2020) e fino al 31 dicembre 2020.
L’Autorità farà fronte alla copertura delle minori entrate mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione maturato al 31 dicembre 2019.
Dalla relazione illustrativa emerge che in considerazione dell’avanzo di amministrazione maturato dall’Autorità nel corso degli anni per effetto degli interventi normativi di contenimento della spesa e tenuto conto della destinazione vincolata di tali somme, la norma prevede – limitatamente alle procedure di gara avviate dalla data di entrata in vigore e fino al 31 dicembre 2020 – di esonerare sia le stazioni appaltanti sia gli operatori economici dal versamento del predetto contributo in modo da favorire, in coerenza con i provvedimenti assunti dal Governo, una maggiore liquidità per cittadini e imprese e, quindi, sostenere la ripresa del sistema produttivo.
Il predetto esonero comporta per l’Autorità una riduzione delle entrate previste per il 2020 di circa 42 milioni di euro e, pertanto, la norma dovrà autorizzare l’Autorità a coprire le conseguenti minori entrate proprio mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione maturato al 31 dicembre 2019.
Al fine di garantire la massima correttezza e trasparenza nello svolgimento delle procedure di scelta del contraente e non arretrare sul sistema dei controlli e della vigilanza, restano fermi tutti gli altri adempimenti previsti in materia di tranciabilità dei flussi finanziari e di monitoraggio e vigilanza sui contratti pubblici, con particolare riguardo per la richiesta dei CIG e la comunicazione delle informazioni di cui all’art. 213 del d.lgs. 50 del 2016.
Di seguito in allegato il Decreto legge:
[minti_button link=”https://traspare.com/wp-content/uploads/2020/05/decretorilancio19052020.pdf” size=”medium” target=”_blank” lightbox=”false” color=”blue” icon=””]Decreto Legge n. 34/2020[/minti_button]